Aperta la call della terza edizione di Next Age: il primo programma di
accelerazione in Europa che investe specificamente sulle startup della Silver Economy
Parte per il terzo anno consecutivo la call di Next Age, il
primo percorso di accelerazione in Europa specificamente creato per le startup
della Silver Economy nato su iniziativa di CDP Venture Capital assieme ad AC75
Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche con
Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche. La call sarà aperta fino al
29 febbraio.
Il programma è parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP Venture Capital, un
network presente su tutto il territorio italiano, con l’obiettivo di sostenere la crescita di
startup specializzate nei mercati a maggiore potenziale, ed è parte di una collaborazione
più ampia fra CDP Venture Capital, Fondazione Marche e Fondazione Cariverona, che ha
portato allo stanziamento complessivo di 8 milioni di euro per lo sviluppo di startup e
PMI innovative sul territorio.
Next Age è un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10
startup in fase seed e pre-seed, che avranno accesso ad un percorso strutturato della
durata di 4 mesi (parte in presenza e parte da remoto) con il supporto dei partner
dell’acceleratore, per essere guidate verso la validazione delle proprie soluzioni e del
proprio modello di business.
Durante il percorso le startup ricevono: un primo round di investimento seed, un percorso
di accelerazione, il supporto diretto dei partner, il confronto con mentor internazionali,
l’accesso ad aziende del settore con cui sviluppare partnership e l’introduzione a un ampio
network di investitori.
Il programma prevede un intenso percorso di investimento: oltre a quello iniziale di
126.000 euro per ciascuna delle startup selezionate, gli asset in gestione includono oltre
6,6 Mio€ per i successivi follow-on post accelerazione destinati alle start-up con il più
alto potenziale di crescita.
Il programma è gestito da AC75 Startup Accelerator insieme al venture capital
internazionale SOSV, ed ha costruito nel tempo un solido network di partner a supporto
delle startup accelerate. Intesa Sanpaolo e Amplifon in qualità di main partner, l’Istituto
Nazionale Ricovero e Cura Anziani (I.N.R.C.A.), l’Università Politecnica delle Marche,
lo UK National Innovation Center for Aging (NICA) come partner scientifici e il Silver
Economy Network in qualità di ecosystem partner dell’iniziativa. AC75 SA gode inoltre
del supporto della Regione Marche.
Con la terza edizione del programma, Next Age rinnova il suo impegno per selezionare e
accompagnare le migliori soluzioni innovative per vivere più a lungo e meglio e
affiancare le startup nel generare un forte impatto positivo a beneficio della società in un
mercato mondiale dall’enorme potenziale.
La mission del programma Next Age è sviluppare un hub dell’innovazione nella Silver
Economy attraverso il coinvolgimento attivo di startup, aziende corporate, centri di ricerca
ed investitori nazionali ed internazionali, con l’obiettivo di avviare collaborazioni operative
tra ognuno di questi attori.
La Silver Economy è un mercato globale con impatti specifici sui singoli contesti nazionali,
per questo Next Age è un programma con un forte carattere internazionale: le prime
due edizioni contano 512 adesioni totali da più di 40 paesi, di cui il 50% dall’Italia, il
23% dall’Europa e il 27% dal resto del mondo.
Negli ultimi due anni Next Age ha selezionato e accelerato 16 startup di cui ben 6
estere provenienti da Barcellona, Berlino, Singapore, Boston e Dublino. Le quali
hanno già raccolto investimenti per più di 3 milioni di euro, chiuso nuove partnership
con aziende di riferimento del settore come Santo Stefano Riabilitazione – Gruppo
KOS, Cirfood, Under Armour e alcuni dei partner del programma: Intesa Sanpaolo,
Amplifon e UK-NICA e stanno ricevendo riconoscimenti da enti e organizzazioni di
rilievo sia nazionale che internazionale.
La Silver Economy è un ambito molto ampio, che spazia dal benessere alla salute, dai
nuovi modelli abitativi e assistenziali alle attività ricreative, dalla mobilità al turismo, fino ai
servizi finanziari e assicurativi dedicati.
Il settore è nel pieno di un trend di forte crescita destinato a rafforzarsi nei prossimi anni:
secondo le stime della Commissione Europea già entro il 2025 raggiungerà il valore di
5.700 miliardi di euro – pari a un terzo del PIL europeo – e vedrà occupato il 38% dei
lavoratori europei (Oxford Economics and Technopolis Group, 2018).
Secondo il rapporto “World Social 2023” pubblicato dall’Onu, quasi 800 milioni di individui
hanno 65 anni o più. Ed è previsto un raddoppio nel 2050 fino a raggiungere quota 1,6
miliardi: più del 16% della popolazione globale.
L’Italia si candida per diventare il laboratorio di eccellenza nel settore: nel 2047 la
percentuale di over 65 supererà il 30% della popolazione: un segmento pari a oltre 20
milioni di persone.
Il progressivo invecchiamento della popolazione e l’aumento dell’aspettativa di vita attiva
sono solo due aspetti di una trasformazione demografica che pone delle sfide epocali alla
nostra società e apre delle grandi opportunità ancora poco considerate.
L’innovazione gioca un ruolo determinante per affrontare entrambe e costituisce la leva
per sviluppare nuovi prodotti, servizi e modelli di business capaci di rispondere ai bisogni
specifici di questa parte della popolazione sempre più rilevante e in progressiva crescita
sia in Italia che a livello globale.
Le startup che si vogliono candidare a Next Age 2023 possono caricare la propria
application sulla piattaforma f6s a questo link:
https://www.f6s.com/next-age-silver-economy-accelerator/apply?ref=LandingPage